“Make it in Puglia” : l’idea, l’obiettivo
Aprire le porte di un’impresa è la migliore strategia di comunicazione e marketing diretto che si possa immaginare. È anche la più redditizia ed efficace.
Mostrare i processi di produzione non è solamente segno di trasparenza e fiducia in tutto ciò che si fa, ma anche è un modo di fidelizzare i clienti, di guadagnarne di nuovi e convertirli in promotori/consumatori dei prodotti.
Condividere la genesi, il “genio” di un’ impresa, la storia, i prodotti e le tecnologie utilizzate, consente di migliorare la comunicazione ed il posizionamento strategico e l’apertura a nuovi mercati.
Per riuscire a fare ciò, sebbene la maggior parte di volte non sia necessario un grande investimento, bisogna tenere conto di tutta una serie di elementi per progettare e gestire in modo professionale l’incontro e l’esperienza del turista con l’azienda.
Spesso, l’offerta di servizi turistici e culturali, soprattutto in Italia, soffre di approssimazione, episodicità ed estemporaneità e ciò in contrasto con una domanda sempre più crescente di turismo che invece chiede alta professionalità, standard di servizio ed elementi certi ed utili alla programmazione, accoglienza ed autenticità riconoscibili sin dalla fase di selezione e di scelta del prodotto.
Occorre quindi un progetto integrato affinché un’impresa si apra al pubblico e sia capace di essere attrattiva per dei visitatori. Questo è l’obiettivo primario del progetto.
Si partirà pertanto con la messa a punto e la sperimentazione di un disciplinare e di standard di erogazione dei servizi di turismo industriale, nonché delle scelte di management più adeguate per dare avvio ad una rete di turismo industriale su base regionale.


Prima fase
La prima fase del progetto prevede la messa a punto degli strumenti per avviare un’esperienza “pilota”
- indagine e stato dell’arte in Italia ed all’estero;
- messa punto di un disciplinare e standard ISO;
- individuazione delle imprese partecipanti alla sperimentazione per la progettazione e realizzazione di attività/eventi di turismo industriale con il coinvolgimento di venti imprese/enti operanti in settori merceologici diversi: Meccanica, Meccatronica, Aerospazio, Agroalimentare, Artigianato artistico e tradizionale, Moda Tessile, Abbigliamento, Calzature – Arredamento, Legno e Design – Tecnologie
e localizzate nelle aree turisticamente rilevanti individuate dalla Regione per l’organizzazione dei Sistemi Turistici Locali, ovvero :
Gargano e Monti Dauni; Bari e la costa; La Puglia di Federico II; Valle d’Itria e Murgia dei trulli; Magna Grecia e Gravine; Salento.

Seconda fase
La seconda fase prevede la sperimentazione con le imprese selezionate che consisterà in un percorso di formazione/consulenza finalizzato alla realizzazione di una proposta di turismo industriale da parte di ciascun ente partecipante da proporre al mercato turistico.
In sintesi sono previsti:
- Incontri in azienda (con il management e due referenti aziendali di progetto);
- Sessioni on line con i referenti di ciascuna impresa;
- Sessioni formative on-line per tutto il “gruppo”;
- Tutoring individuale per l’implementazione del progetto;
- Supporto consulenziale individuale sugli aspetti “critici” ( Qualità, Sicurezza, Design,ecc.)

Terza fase
La terza fase consiste in un’azione di divulgazione e condivisione dei risultati delle fasi precedenti e lancio della proposta di rete, attraverso incontri in località dei sei territori di interesse turistico. I destinatari saranno le imprese del territorio e tutti gli attori del sistema turistico locali (operatori dell’ospitalità, dei servizi turistici, amministrazioni locali), possibili soggetti partecipanti alla rete.

Quarta fase
La quarta fase prevede la costituzione della rete a partire dalle realtà che hanno preso parte alla sperimentazione.
Sarà aperta a tutte le imprese e le organizzazioni interessate a farne parte, che ne condivideranno i valori, gli obiettivi gli standard di qualità e che vorranno realizzare eventi/prodotti di turismo industriale rivolti al vasto pubblico di turisti ed escursionisti italiani ed internazionali, arricchendo così l’offerta del territorio.
Auspichiamo la possibilità di valorizzazione della rete da parte della Regione Puglia, nell’ambito delle politiche del turismo in linea con “Puglia 365” ed in particolare quelle dedicate allo sviluppo di club di prodotto.
“Make it in Puglia” avrà la funzione di promozione e commercializzazione dell’offerta di turismo industriale delle aziende in rete, interagendo con i diversi target di mercato: singoli viaggiatori, associazioni, istituzioni scolastiche e formative, tour operator ed agenzie viaggio.